Il MuSEO

La Mareggiata Perfetta

Segna la nascita del MuSEO di Capo Mele, Patrimonio tangibile e intangibile del paesaggio costiero.

mareggiata

Il Mare invita all’avventura. Tira fuori le nostre abilità. Evoca il desiderio di ciò che è lontano. Invita a cercare ciò che è nascosto, a valorizzare la diversità e l’unicità narrando la magia attraverso la natura, i simboli, la mitologia, le leggende e la letteratura per fare emergere sensazioni. La Mareggiata è un argomento stravagante per un’alternativa alla percezione turistica del viaggio, offrendo esperienze affascinanti rispetto a quelle standardizzate, per proporre, attraverso la narrazione di questi fenomeni metereologici, nuove interpretazioni culturali e artistiche per la valorizzazione dell’ambiente e del territorio.

Lo Spettacolo

Il wave Watching e i fotografi delle onde

«La mareggiata la percepisci ancor prima di vederla, è nel tonfo sordo delle onde sulla costa, nell’aria impregnata di salsedine, nell’elettricità che pervade ogni cosa. Quando poi te la trovi di fronte ne resti stregato».

Alessandro Benedetti,
ricercatore dello IENI-CNR, fotografo

La distruzione

Le date e i racconti delle mareggiate degli ultimi 100 anni

Photogallery

Nasce il MuSEO

In collaborazione con il CNR e le Università di Genova e Firenze

Photogallery

il MuSEO di Capo Mele studia, conserva ed espone esemplari significativi di questi materiali abbinati ai fenomeni metereologici che li hanno prodotti. Questa collezione di oggetti salati, sbiancati e levigati dalla permanenza in mare non costituiscono un patrimonio oggettivo con valore venale, ma solamente un valore evocativo e simbolico per stimolare approfondimenti di conoscenza e memoria soggettiva da parte di ogni individuo interessato. Sono utilizzati per lo più con la loro funzione naturale ovvero una volta spiaggiati diventano riparo per molte specie vegetali e animali. Questi microambienti consentono di offrire al visitatore una percezione autentica dell’ambiente costiero originario. Pur priva di un valore economico vuole trasmettere ben altri valori, ovvero l’enorme quantità di saperi e oggetti di uso quotidiano che sono arrivate dal mare e quindi su una spiaggia, attraverso persone e culture di cui oggi spesso si è persa la consapevolezza. Per far vivere una migliore esperienza al visitatore, la collezione è esposta senza estrapolarla dal suo ambiente originario. Alcuni pezzi invece, lavorati come oggetti di artigianato artistico provengono da una mostra già patrocinata da Regione Liguria nel 2017 e premiata con l’Oscar di Legambiente Turismo nel 2018. Tutta la collezione è documentata e presentata al pubblico con caratteri omogenei di aspetti storici, ambientali e naturalistici del territorio e con contaminazioni originali tipizzanti.

 

Il Mu”SEO” rende visibili realtà pregevoli; promuove conoscenza e fruizione; trasmette messaggi e informazioni per parlare al pubblico; crea forme di collegamento tra risorse esistenti; diversifica l’offerta delle iniziative; sviluppa la memoria collettiva di una comunità che si prende cura di un territorio. Il percorso di visita ha uno schema libero e naturalistico ed è organizzato per preparare il visitatore alle proposte ed alle attività didattiche.

 

L’Artigianato Artistico

Bagni Capo Mele, passeggiata del Golfo sn, 17053 – Laigueglia

In alchimia gli stracqui sono “Hyle” parola greca che significa legno, ma non solo, è un termine per indicare proprio la materia indifferenziata, la sostanza trasformabile a disposizione degli alchimisti per cercare ciò che è nascosto e trovare armonie, dal greco armòzein connettere, collegare. Armonia era il termine tecnico con cui i “falegnami” arcaici indicavano la giuntura di due porzioni lignee tra loro. E ancora Hyle è l’antica selva, il nostro giardino e la stessa quercia dalla quale si ricavò la nave degli Argonauti. E ancora è la legna da ardere, il fuoco centrale che è la misura Aurea o la materia prima dell’antica Madre che richiama tutte le culture legate al mare per trasmettere conoscenze antiche.